Perchè un uomo sceglie di diventare uno schiavo bdsm

Il sesso come lo conosciamo, è costituito da elementi ordinari e spesso monotoni.Tuttavia la realtà sessuale è molto più vasta e all’interno di essa possono rientrare talvolta alcuni elementi più piccanti e stimolanti.

Per chi è amante dell’arte erotica, infatti, sa che si può far ricorso a diversi aspetti piuttosto seducenti che vadano a ravvivare il rapporto sessuale che si tratti di bondage, spacking o altre pratiche erotiche.

Tra le tecniche erotiche più diffuse c’è sicuramente il rapporto master-slave.Si tratta di una relazione tra un dominatore e uno schiavo. Tra una persona che gode nell’infliggere dolore e un’altra persona che invece gode subire dolore fisico e psicologico.

Molto spesso il ruolo passivo, ossia quello della slave è rivestito dal genere femminile, ma non sempre è così. Alcune relazioni master-slave si caratterizzano per la componente maschile che si sottomette a quella femminile. Questo lo si può anche notare dai numerosi annunci mistress che attirano diversi uomini che desiderano essere dominati.

Un uomo solitamente sceglie di diventare uno schiavo per senso di impotenza, per una scarsa virilità o semplicemente perché prova eccitazione nel subire l’effetto dominate di una donna.

Quando parliamo di una mistress stiamo facendo riferimento ad una dominatrice, un tipo di donna autoritaria il cui compito è quello di torturare e schiavizzare gli uomini che lo desiderano.

Una relazione BDSM si crea sulla fiducia reciproca tra master-slave. Si tratta ovviamente di un rapporto consensuale che deve essere sorretto tuttavia da particolari regole da rispettare.

Quando un uomo decide di diventare uno schiavo sia con la propria compagna sia con altre donne perché attirato da annunci mistress, quest’ultima è solitamente l’opzione più plausibile data l’esperienza di un mistress, si deve stipulare un contratto.

Il compito principale dello slave come si può ben capire è quello di obbedire a qualsiasi cosa la sua padrona gli comandi di fare. Una volta che si firma il contratto lo schiavo infatti non è più in grado di obiettare ciò che gli viene richiesto ammenochè tale contratto non venga sciolto oppure non scada.

Una volta accettato il contratto, si accetta anche un “collare” che simbolicamente sta ad indicare la completa sottomissione da parte dello schiavo nei confronti della mistress.

Si tratta di un vero e proprio impegno, di dedizione e devozione che lo schiavo assume nei confronti della propria dominatrice.

La schiavitù nei rapporti BDSM rivestita da un uomo nasce dalla voglia di non voler più assumere quell’aria autoritaria, rigida e forte che è solita aspettarsi da un uomo nella nostra società, e lasciarsi andare invece ad istinti di sottomissione, abbandono, completo annichilimento mentale e fisico. Sentirsi completamente alla mercé di un’altra persona.

Quando si instaura una relazione BDSM è importante stabilire una parola di salvezza che vada ad interrompere il gioco se non più desiderato.

Questa parola d’ordine è molto importante in quanto innanzitutto sottolinea la consensualità del rapporto.

Inoltre, le pratiche messo in atto potrebbe essere estremamente estreme e a lungo andare non più gradite.

Instaurare una relazione erotica di questo livello richiede esperienza, ma soprattutto un uomo quando decide di essere schiavizzato deve essere consapevole in cosa si andrà incontro.

Per questo dovrà leggere attentamente tutte le clausole del contratto, concordare oppure escludere alcune tecniche sadomaso presenti che non intende soddisfare.

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